Sviluppi nella tecnologia Drill & Blast

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Apr 18, 2023

Sviluppi nella tecnologia Drill & Blast

The Centre for Applied Dynamics Research (CADR) at the University of Aberdeen is

Il Centro per la ricerca sulla dinamica applicata (CADR) dell'Università di Aberdeen sta per trarre vantaggio dalla ricerca originale iniziata nel 1999. Una nuova società spin-out, iVDrill, è stata creata per commercializzare la tecnologia di perforazione potenziata a risonanza (RED).

RED, una tecnologia di perforazione trasformativa, applica uno stress dinamico controllabile ad alta frequenza a una formazione perforata, che è indotta dalle oscillazioni assiali di una punta alla frequenza di risonanza. La risonanza viene mantenuta al variare delle condizioni di perforazione regolando la frequenza e l'ampiezza del carico dinamico per produrre una zona di frattura a propagazione costante. Ciò porta ad una notevole riduzione dei costi di perforazione e ad un minore impatto ambientale. La tecnologia RED è particolarmente adatta per le rocce dure.

La professoressa Marian Wiercigroch, l'inventore di RED dell'università, spiega: "La differenza più importante tra RED e la perforazione a percussione è che RED genera un carico dinamico di bassa ampiezza e alta frequenza, il che è contrario alla perforazione a percussione che opera con alta ampiezza e bassa frequenza. RED è stato sviluppato e testato ampiamente nei laboratori CADR e ora puntiamo a commercializzarlo. Questa tecnologia può essere utilizzata in molti settori, come la perforazione downhole, gli interventi di perforazione, l'estrazione mineraria, la perforazione di pozzi geotermici, il carotaggio e altri. ha sviluppato e testato due diversi tipi di moduli RED: un magnetostrittivo completamente controllabile ma costoso e un eccitatore meccanico semplice ma economico."

Recentemente il CADR ha testato la tecnologia RED per applicazioni di carotaggio in collaborazione con Volcanic Basin Petroleum Research (VBPR) e Oil & Gas Innovation Center (OGIC). Il dottor John Millett, direttore di VBPR, afferma: "I risultati sono molto positivi e costituiscono una solida base da cui compiere passi avanti potenzialmente importanti nelle future capacità di carotaggio, riducendo i costi e migliorando il recupero. Il progetto ha particolare rilevanza per scenari di carotaggio di rocce dure come come attraverso sequenze vulcaniche e può aiutare a rispondere a domande derivanti da un recupero del nucleo limitato o scarso in tali scenari."

Oltre a questo, ci sono altri progetti di ricerca in corso tra cui una collaborazione con Varel International, che mira a comprendere meglio la meccanica di generazione della forza e la sua relazione con i parametri di perforazione. Inoltre, il team sta sviluppando e testando la nuova punta ibrida di diamante policristallino compatto (PDC) con elementi taglienti che combinano azioni di taglio e scriccatura. Durante questo progetto verranno sviluppati nuovi modelli di interazione punta/roccia di un PDC a singola fresa/lama. Il professor Wiercigroch spiega: "Questi modelli saranno calibrati e convalidati da approfonditi test sperimentali, per ottimizzare il design della nuova punta di perforazione ibrida con struttura di taglio che combina azioni di taglio e scriccatura, avendo una longevità ed efficienza molto maggiori durante la perforazione di selce e granito fratturato ."

L'ultima perforatrice rotativa per fori da mina Caterpillar, MD6200, è entrata in produzione all'inizio di quest'anno.

L'azienda lo definisce il "trivellatore rotante più trasportabile finora", con un carro in stile escavatore modello 336 e una piccola busta di spedizione. È alimentato da un motore Cat C18 classificato US EPA Tier 4 Final o US EPA Tier 2 equivalente, a seconda delle normative locali in cui viene venduto. È progettato per fori da 127 a 200 mm di diametro.

Si integra con l'MD6250 e l'MD6310, entrati in produzione lo scorso anno, aggiungendosi ai due trapani più grandi, l'MD6540C diesel e l'MD6640 elettrico (alimentazione di linea) per praticare fori fino a 406 mm di diametro. Questo è più comunemente utilizzato nelle miniere con sistemi di distribuzione dell'energia per pale elettriche e/o dragline.

Dietro le quinte, l'azienda ha abbracciato nuove tecnologie per lo sviluppo, con estese strutture di stampa 3D per produrre rapidamente parti durante lo sviluppo del prodotto e per testare concetti di progettazione, creando strumenti di produzione economicamente vantaggiosi e stampando parti di ricambio in volumi ridotti, modelli di precisione, ausili alla formazione e anche strumenti di vendita. La realtà virtuale viene sempre più utilizzata per la manutenzione.